Come funzionano le Unioni Civili in Veneto
A poco più di due anni dall’approvazione della Legge Cirinnà, ecco i numeri e le novità delle Unioni Civili in Veneto.
L’11 maggio del 2016, il Parlamento ha dato il via libera alla Legge Cirinnà introducendo, dopo mesi di dibattito, le Unioni Civili anche in Italia. La Legge per la «Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze» ha da poco compiuto due anni e conta già oltre 14 mila coppie unite in tutto il Paese, oltre 6 mila solo nel primo anno.
In Veneto, tra le 6 mila coppie del 2017 spiccano ben 444 famiglie arcobaleno (dati Istat 2017). È la Lombardia la Regione più aperta della Penisola, con ben 1514 unioni, seguita dal Lazio (915), dall’Emilia Romagna (645), dalla Toscana (599), dal Piemonte (597). In fondo alla classifica troviamo invece la Campania (261), la Sardegna (95), la Calabria (24), la Basilicata (6) e il Molise con sole 3 unioni.
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Le coppie che hanno scelto di formare un nuovo nucleo familiare tramite le Unioni Civili in Veneto sono perlopiù di adulti, anche avanti con l’età, che condividono la vita da molto tempo. Sembrano essere ancora pochissimi, invece, i giovani che scelgono questo tipo di legame familiare.
Diventare una famiglia arcobaleno: la procedura in Veneto
In Veneto, la procedura per creare una famiglia arcobaleno tramite Unione Civile è la medesima prevista per il resto del Paese (ricordiamo comunque che ogni Comune può prevedere delle variazioni, seppur minime, nella procedura della richiesta).
Generalmente, è possibile richiedere al proprio Comune di residenza (o scaricarlo direttamente dal sito online) il modulo ad hoc per inviare la dichiarazione congiunta. Dopo essere stata compilata, sottoscritta e firmata da entrambe le parti coinvolte, la dichiarazione va consegnata all’ufficio comunale di competenza insieme a una copia delle due carte d’identità.
Unioni Civili in Veneto: il primo caso di scioglimento della richiesta a Vicenza
Un solo anno dopo la richiesta e l’approvazione della dichiarazione congiunta tramite Unioni Civili, in Veneto, e più precisamente a Vicenza, due donne hanno richiesto lo scioglimento del vincolo. Una conseguenza più che prevedibile dopo la grande ondata di unioni dello scorso anno.
Le due vicentine si sono espresse davanti al Giudice, che ha passato a sua volta la parola al Pubblico Ministero e che, solo alla fine della procedura di scioglimento, emetterà la sentenza sulla divisione dei beni comuni dell’ex coppia. Una sentenza che resterà certamente nella storia dei registri giuridici della Regione Veneto.