I tesori delle Ville Venete | Ca’ Marcello
Opere d’arte e arredi d’epoca
Gli ambienti interni della villa sono finemente arredati e decorati con oggetti d’arredo e mobili d’epoca.
Nel complesso, colpisce oggi lo stato di conservazione pressoché perfetto di tutti i locali, da sempre vissuti e mantenuti con passione dai proprietari.
Il visitatore può apprezzare l’aspetto originale e autentico di Ca’ Marcello, passeggiando tra stanze ricche di preziosi oggetti appositamente acquistati per questa dimora tra il XVII e il XIX secolo.
Ritratti di avi di famiglia, oggetti di vita quotidiana, tendaggi e manufatti…un mondo curioso e affascinante che aiuta a comprendere la civiltà di villa.
Ribaltine da palco teatrale
Collezione di sedie, dette “a ribaltina”, risalenti al 1700 e utilizzate dalla famiglia Marcello per il proprio palco privato al Teatro La Fenice di Venezia.
Questo tipo di sedute dunque non faceva parte dell’arredo stabile del teatro, ma erano di volta in volta trasferite dal palazzo nobiliare. Per questo sono forse gli unici oggetti scampati all’incendio che distrusse La Fenice il 29 Gennaio 1996.
Lampadario di Murano
Questo è il più prezioso dei lampadari in vetro di Murano della villa, si trova nella sala da pranzo e richiama la forma di un tralcio d’uva contorto. La sua struttura interamente in vetro, di forma asimmetrica e originariamente senza alcun supporto in metallo, è composta da 88 diversi elementi a incastro. Queste particolarità lo rendono un pezzo unico e di valore inestimabile.
Stemma dei Marcello
Grande e prezioso manufatto ligneo proveniente dalla nave ammiraglia di Lorenzo Marcello che guidò la flotta veneziana contro i Turchi nella sanguinosa ed eroica battaglia dei Dardanelli nel 1656.
Lo stemma ripropone il cognome della famiglia come l’unione delle parole mare e cielo; infatti rappresenta un’onda dorata (mare) su sfondo blu (cielo).
Oggetti di vita quotidiana
Un’ampia collezione di oggetti del XVIII-XIX secolo racconta le abitudini quotidiane dei nobili di una volta.
Come se il tempo non fosse trascorso, nelle camere si possono osservare pettinini d’avorio, spille ferma capelli, ampolle per le essenze profumate e il nécessaire da viaggio.
Il rasoio in accaio, il binocolo da teatro, i timbri per sigillare con la cera lacca le lettere personali…ricordano uno stile di vita ormai lontano dai costumi di oggi.
Abiti d’epoca
Una stanza della villa accoglie alcuni abiti ritrovati nei bauli di casa: eleganti abiti femminili del 1800 con paillettes, corsetti e preziosi pizzi, la veste del Procuratore veneziano in stoffa damascata e un pregiato abito cinese del XVIII secolo decorato con fili di seta.
Dipinti antichi
Tra i molti oggetti d’arte presenti nella villa, figurano anche pregiati dipinti acquistati nel corso degli anni dai proprietari o ricevuti in dono dai molti artisti che frequentavano la casa.
Degni di nota i ritratti degli antenati della famiglia Marcello eseguiti da Sebastiano Mombelli ed esposti nel salone principale di Ca’ Marcello.
Urna per elezione del Doge
Quest’urna veniva utilizzata nella Sala del Gran Consiglio di Palazzo Ducale a Venezia ed è uno dei pochissimi esemplari giunti fino a noi.
Le urne servivano per raccogliere le ‘balote’, usate per esprimere il proprio parere durante le votazioni.
Rappresenta una delle testimonianze di come nella Serenissima Repubblica fosse rispettata la libertà individuale poichè grazie ad esse le votazioni potevano rimanere segrete.