Come scegliere le damigelle per il matrimonio
Come scegliere le damigelle?
Adulte o bambine? tante o poche? I nostri consigli su come scegliere le damigelle del proprio matrimonio.
Le damigelle fanno parte di una tradizione che arriva dal mondo anglosassone. Negli ultimi anni, in Italia, scegliere le damigelle è diventato un modo per celebrare le amicizie e i legami più forti della sposa nel suo giorno più importante.
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Le damigelle possono essere adulte o bambine, poche ma buone o numerose, vestite allo stesso modo o con varianti cromatiche diverse. Quel che conta è che abbiano un rapporto importante con la sposa. Tra le damigelle scelte, inoltre, una deve essere nominata damigella d’onore. Di solito questo ruolo spetta alla sorella, a meno che questa non ricopra già il ruolo di testimone, in questo caso allora si sceglie l’amica del cuore o la parente più amata.
La damigella d’onore deve essere scelta anche tenendo conto dei compiti che dovrà svolgere prima e durante il matrimonio. Questa figura, infatti, dovrà accompagnare la sposa a scegliere e a provare il vestito, organizzare eventuali scherzi o giochi, pensare e coordinare la festa di addio al nubilato, assicurarsi che durante il pranzo gli invitati si sentano a loro agio e aiutare la sposa a risolvere eventuali imprevisti.
Le altre damigelle, invece, devono essere bambine o adulte? La scelta varia molto in base al rito che si vuole creare e al «sapore» che si vuole dare alla giornata. Le damigelle bambine donano un tocco di tenerezza alla cerimonia, per questo sono ideali nei riti all’americana e all’aperto. Spetta a loro, ad esempio, l’onore di cospargere di petali il percorso che divide la sposa dall’altare o dal banco ufficiale.
Le damigelle adulte, invece, danno più sfarzo e formalità alla giornata, soprattutto se sono molte. Il loro numero varia a discrezione della sposa, anche se di solito non supera la decina.