Come chiedere il congedo matrimoniale per le seconde nozze
La guida aggiornata al 2017 per capire come chiedere il congedo matrimoniale per le seconde nozze.
Il nostro Paese prevede, per tutti i cittadini lavoratori e residenti in Italia, un periodo di astensione retribuita dal lavoro in caso di matrimonio. Questo periodo ha una durata di 15 giorni continuativi e permette a una nuova coppia di festeggiare e di godersi sia il proprio matrimonio sia il proprio viaggio di nozze.
Il congedo matrimoniale può essere chiesto e concesso anche in caso di seconde nozze, a patto che il rito abbia valore civile e non sia prettamente simbolico o religioso. Inoltre, può essere richiesto solo da lavoratori assunti (non in prova) da più di una settimana.
Come richiederlo? Vediamo insieme la procedura esatta da avviare per beneficiare del congedo matrimoniale retribuito.
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CONGEDO MATRIMONIALE: LA PROCEDURA
La procedura prevede la compilazione di un modulo INPS apposito che deve essere consegnato al proprio datore di lavoro almeno 60 giorni prima della fruizione del congedo. Insieme al modulo va presentato anche il certificato di matrimonio.
L’INPS prescrive poi che «se non è possibile produrre la certificazione nei termini, si può presentare un certificato rilasciato dall’autorità religiosa o una dichiarazione sostitutiva autenticata, purché successivamente si provveda a consegnare la documentazione prescritta».
Il rimborso previsto sarà versato per metà dall’INPS e per metà dal datore di lavoro. È prevista una procedura anche per i disoccupati da meno di 90 giorni o per chi svolge lavori non impiegatizi, come ad esempio i lavoratori a domicilio.
In questi casi, è possibile chiedere l’assegno per il congedo matrimoniale per le seconde nozze inviando documentazioni specifiche a seconda della situazione.